Le mie Utopie

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Collevecchio 4-5 dicembre 2010

La mia questione morale

Relatori:

passuello Prima sessione
Franco Passuello, dopo lunga militanza nelle ACLI ne diviene prima Vicepresidente e poi Presidente Nazionale portando il movimento a un “nuovo inizio”, ora Coordinatore nazionale attività culturali dei Cristiano sociali
spataro Seconda sessione
Armando Spataro, Procuratore nella Procura di Milano dal 1975, si è occupato di sequestri di persona e terrorismo di sinistra, successivamente si è dedicato a processi di criminalità organizzata e traffico di stupefacenti, dal ʼ91 al ʼ98 è alla DDA, subito dopo eletto nel CSM. Finito il mandato torna a Milano dove si occupa del sequestro, da parte della CIA, di Abu Omar.

Passuello ci ha aiutato a comprendere il significato della questione morale rispetto a noi stessi, ai nostri limiti, alla nostra coerenza, ai nostri compromessi nel quotidiano, nellʼazione di tutti i giorni. Spataro ha testimoniato il suo ruolo di protagonista che vive sulla propria pelle tale problematica nellʼesperienza di vita e di lavoro.


COLLEVECCHIO 19-20 marzo 2011

Il senso della mia vita

franzoni Prima sessione
Giovanni Franzoni, prima monaco benedettino e Abate dellʼAbbazia di S. Paolo fuori le mura, ridotto allo stato laicale dopo la posizione sulla legge sul divorzio; ha continuato lʼimpegno ecclesiale nella Comunità di S. Paolo e nelle riviste COM-Nuovi tempi e Confronti
cosentino Seconda sessione
Lionello Cosentino, dal 1976 in segr. naz CGIL-Scuola e poi in ARCI. Negli anni ʼ80 si impegna nella fed. romana del PCI. Nel ʼ90 è eletto in Consiglio Regionale e successivamente Assessore alla sanità. Dal 2001 al 2006 è capogruppo in Campidoglio, poi eletto alla Camera, quindi al Senato.

Lʼincontro si è basato sulla testimonianza e sullʼesperienza di vita di due persone, di cultura, scelte e cammino diverse, che ci hanno esposto quali scelte hanno ispirato e ispirano le loro scelte di vita, che senso danno al loro vivere sia in termini religiosi o laici a partire dal loro credo.


COLLEVECCHIO 22-23 ottobre 2011

Oltre le mie paure

 tocci Prima sessione
Walter Tocci, già presidente della V Circoscrizione di Roma e poi consigliere comunale, tra il 1981 e il 1993. Poi Vicesindaco e Assessore alla mobilità del Comune di Roma. quindi eletto Deputato si è sempre occupato di cultura, università e politiche urbane.
 lucidi Seconda sessione
Marcella Lucidi – fa la sua prima esperienza nellʼAzione Cattolica, aderisce poi ai Cristiano sociali. Eletta alla Camera dei Deputati per 2 legislature dal 1996 al 2006, occupandosi di tematiche dellʼinfanzia e della sicurezza. Nel secondo governo Prodi ricopre lʼincarico di sottosegretario al Ministero dellʼInterno, con delega alle politiche dellʼemigrazione.

Nella prima sessione Tocci ci ha aiutato a riflettere e a comprendere meglio i sensi e gli effetti di questo clima, di questa dimensione diffusa di paure e insicurezza indotte, di precarietà in cui ci stanno abituando a convivere così da rimanere condizionati nei nostri comportamenti e rapporti con gli altri. Lucidi ci ha invece guidato tra le nostre paure e i nostri pregiudizi nei confronti degli immigrati, clandestini, profughi, rom … di chi ha usanze e comportamenti dissimili ai nostri. Abbiamo visto il diverso nella dimensione di globalità che non si ferma davanti ai confini di un paese.


COLLEVECCHIO 9-10 giugno 2012

Oltre i confini della mia persona: il senso della Fraternità

 morrone Prima sessione
Aldo Morrone, medico dermatologo, già direttore della Struttura di medicina preventiva delle Migrazioni dellʼIstituto S. Gallicano. Viene considerato uno dei maggiori esperti mondiali della medicina delle migrazioni, delle patologie tropicali e della povertà.. Nel 2007 è stato nominato Direttore dellʼIstituto Naz. per la promozione della salute nelle popolazioni migranti. Attualmente è Direttore Generale del San Camillo/Forlanini
sardelli Seconda sessione
Roberto Sardelli , sacerdote, maestro e scrittore vicino ai più umili , si è battuto per il riscatto esistenziale e morale dei baraccati allʼAcquedotto Felice di Roma, dopo essersi avvicinato alla pedagogia di don Lorenzo Milani. Editorialista di Paese sera, LʼUnità e Liberazione negli anni ʼ70 ha lungamente richiamato allʼattenzione sulla dilagante intolleranza verso i diversi e i più deboli.

Il sabato Morrone ci ha accompagnato in una profonda riflessione che partiva dalla sua esperienza nel campo clinico-scientifico in Etiopia, Eritrea e Somalia e presso lʼOspedale San Gallicano a Roma, per poi sfociare nel senso della fraternità nei confronti di chi non ha diritti, futuro e voce per unʼesistenza di giustizia e uguaglianza. La domenica mattina, don Sardelli ci ha aiutato a considerare lʼaccoglienza e la fraternità come segni del riconoscersi nella stessa condizione umana e rendersi conto che la riflessione e la considerazione degli ultimi avvantaggia anche i primi.