Il nostro scopo è di fare dei buoni cittadini. Abbiamo visto che i mezzi per conseguirlo includono una formazione nei seguenti campi: carattere, salute, abilità manuale, servizio al prossimo.
Ma non contentatevi di dare semplicemente questi suggerimenti al ragazzo e quindi lasciarlo andare. Soprattutto quando il ragazzo cresce è necessario proseguire l’azione educativa e portarlo in primo luogo a comprendere il concetto di “buon cittadino” e poi metterlo in pratica, con le sue responsabilità oltreché i suoi diritti e privilegi.

da “Chiacchierata sul civismo al primo corso di Formazione Capi”, 1914.
Lord Robert Baden-Powell of Gilwell (fondatore dello scoutismo).

Carissime e carissimi tutti,
con questo stralcio dagli scritti di Baden-Powell, vogliamo salutarvi in occasione della Santa Pasqua e augurarvi di viverla in serenità, per quanto possibile in questo momento storico… non proprio facile.
La situazione attuale ci impone, da “buoni cittadini”, di fare la nostra parte, per la salute nostra e di tutto il Paese, rimanendo a casa.
Dobbiamo rinunciare alla socialità, alla passeggiata, alla pizza con gli amici… pazienza ce la possiamo fare, è semmai più difficile per tanti dover rinunciare al proprio lavoro, soprattutto se non hanno uno stipendio fisso sul quale contare…
Questo è il vero sacrificio che purtroppo tocca a tanti.
Vi esortiamo comunque a pensare positivo: ANDRA’ TUTTO BENE, vediamo scritto sotto gli arcobaleni disegnati coi pennarelli dai nostri figli, dai nostri nipoti.
Sempre da Baden-Powell viene una “indicazione di stile”, nell’Articolo 8 della Legge Scout, che nella forma originaria (in quella che mi rimane in mente) dice che “lo scout sorride e canta anche nelle difficoltà”; per tutti noi è un obbligo morale: essere ottimisti e diffondere la buona disposizione nel nostro prossimo.
Vi rivolgiamo dunque i nostri saluti e i nostri auguri per una serena Santa Pasqua.